Blog del 26 febbraio.
Ieri come accennato è stata una gran brutta giornata già non stavo bene di mio un gran mal di testa forse a causa della pastiglia per la malaria , poi ero totalmente insofferente a Vivek, avevo fatto il pieno . Io sono infondo una solitaria o meglio sto volentieri in compagnia ma ho bisogno dei miei spazi e tempi , e lui ,poveretto , involontariamente me li aveva tolti , mi sentivo soffocare e mi veniva da scappare lontano da lui , e invece ero in uno di quei posti in cui ero totalmente dipendente da lui , oltretutto un posto bruttissimo, dove non c'è turismo e a buon motivo !!!
Non ho mangiato nulla tutto il giorno ,non volevo nemmeno condividere i pasti con lui , per fortuna avevo la scusa che non stavo bene così ho potuto evitare . Alle 18 sn rientrata in hotel , posto squallido e mi sono messa a massaggiare con i miei amici in Italia per distrarmi un po'.
Dopo un po di indecisione se mangiarmi un altra banana x cena o andare allo squallido ristorante dell' hotel , ho optato per quest'ultimo , e devo dire che ho fatto bene.
Ho ordinato un Chana Masala uno stufato di verdure tra cui dei grossi ceci (credo almeno lo fossero ) e un riso bianco al posto del pane .
Mi hanno portato una dose esagerata di tutto e anche due ciotoline con il chutney e delle verdure tipo sottaceti .
Alla vista del cibo , devo ammettere mi sono sentita stronza , molto stronza , perché era davvero tanto e avrei potuto tranquillamente dividerlo con Vivek , ma ieri sera non ce la potevo fare , proprio no. Ma è stato utile a ridimensionare il mio stato d'animo e la mia avversione nei suoi confronti , oggi sono più tranquilla e rilassata . Ora chiudo perché siamo in collina e se scrivo oltre vomito .
Come sempre dopo la tempesta viene il sereno
E dopo ieri è arrivato oggi..
Giornata fantastica !!
La strada fino a Porbandar era molto bella , lui la chiamava giungla in realtà era una zona collinare con alberi , noi abbiamo un concetto cinematografico .. eheheh
Comunque la sopra citata città è la città natale di Gandhi , e sono stata a vedere la casa in cui è nato , ne hanno fatto giustamente un museo ..
Bello visitare le spoglie stanze in cui ha passato l'infanzia e anche suggestivo, anche se io non sono molto portata ai sentimentalismi devo dire che è toccante .
Lo ritengo un grandissimo uomo , da stimare e tenere sempre presente come esempio sopratutto in questi tempi tormentati, in cui la gente prima prende la mira poi pensa .. Direi che forse prima si pensa e si valuta , sono sempre dell'idea che la violenza porta violenza , l'amore amore .. Se tendi una mano difficilmente ti sparano.
E Gandhi ne è uno dei più grandi esempi .
Finite le riflessioni , posso dedicarmi al racconto della giornata .
Dunque la casa l'hanno lasciata nuda e cruda ma credo sia giusto così , ci sono i muri bianchi con bellissimi dipinti e decori qua e là lasci un gran senso del decoro e di pace , non bene la sua storia ma doveva essere benestante vista la casa è che ha studiato legge a Londra .. Toccanti anche le foto originali testimonianza delle tappe importanti della sua vita da quando era ragazzino poi studente poi via via il resto..
Bene , già qui ci siamo poteva anche non esserci altro invece no ..
Dopo ho fatto un giro per le strade della città tra negozi e bancarelle dove non è mancato qualche mendicante , ma devo dire molto pochi.
Fatto foto in ogni dove , mi faccio prendere dalle donne gli uomini le bancarelle i colori .. Tutto mi travolge ..
Mentre stiamo tornando indietro all' auto , memore che ieri ho abbandonato il povero Vivek al suo destino , oggi gli propongo di fermarci in un banchetto e mangiare Street food .. È stato contento e abbiamo preso delle rotelle che Nn so bene definire , poteva essere tipo un qualcosa tra una sfoglia di pasta o uova una frittata sottile con in mezzo della roba , verdure spinaci , comunque ne hanno fatto un rotolo è tagliato a fette , buono e piccantissimo.
Poi un altra roba che ho già assaggiato sempre una torta paradiso giallo limone intenso ma come imbevuta in un liquido che la la rende spugnosa e succosa , ma non è nemmeno dolce è un mix , strana ma molto buona . E mi sono fatta dare anche una ciotolina di chutney , un mix di due salame una rossa è una verde entrambe piccanti , qua si usa prendere più cose e poi pasticciarle assieme quindi ste rotelle e la ciambella vanno picchiate dentro a ste salse e si mangia rigorosamente con la mano destra .
Io ero pienissima e soddisfatta tanto più che con 30 rupie ci abbiamo mangiato in due , e ho detto che potevamo passare a prenderci un buon te dove al mattino già avevamo fatto tappa .
Mentre ci gustavamo il tè , ho espresso a Vivek la mia sazietà e che per cena avrei mangiato una banana e lui mi ha detto che quello non era nemmeno un Lunch ma uno snack!!!
Ma come !!! Io sto morendo , piena dura e lui mi dice che ha fame , beh ci siamo reciprocamente avviliti , lui mi ha detto di pensarci su e decidere più tardi se davvero voglio cenare con una banana .
Dopo di che mi ha portato a fare un giro con l'auto per altre strade della città che portano al porto .. Beh li un tripudio .. un orgia di tutto colori.. immagini ..odori .. di ogni , veramente fantastico . Mi sono lanciata nuovamente in scatti impazziti .. A proposito non credo che dove sono sta notte ci sia la wf , ho fatto fatica trovare una presa della corrente , ehehe. Quindi temo di non poter scaricare niente ...fino a domani.
Finito questo tour che mi ha emozionata e sfinita e al tempo stesso caricata come una sveglia .. Ci siamo avviati verso questo paese rurale che si chiama Virpur , una delle mete segrete del mio driver .. Talmente segreta che non esistono turisti l'hotel se lo vogliamo chiamare così è un ostello per pellegrini e non hanno mai visto una straniera tanto più da sola. La mia stanca con sorpresa e spartana ma decente, è quasi sorprendente , deve essere quella x ospiti di riguardo. L'unica mi sa perché mi sembra che il resto siano camerate .. E c'è pure l'acqua calda , ma niente carta igienica e niente asciugamani fortuna che con me kleenex è un telo da mare che mi è stato utile in altre situazioni simili .
Ma mi sono persa , perché prima della mia camera di hotel devo dire che ad un certo punto Vivek si ferma nel bel mezzo di quella che per loro è un autostrada e mi dice di seguirlo che mi porta a vedere una cosa .. Mi fa attraversare la strada ( da noi ti arrestano se fai una cosa simile ) ed entriamo in un posto che non so descrivere ..
Credo siano le due , una caldo allucinante e davanti a noi un piazzale totalmente ricoperto da teli di plastica triturati lavati e stesi ad essiccare .. Davanti a noi lo spettacolo di queste ragazze e ragazzini che prendono i lembi dei teli sui quali è stesa sta roba bianca tritata e li girano e rigirano per arieggiarli ed essiccarli.. Arriva un ragazzo che parla con Vivek e poi inizia a portarci in giro a vedere tutti i vari processi dalla triturazione alla già citata essiccazione e via di seguito fino ad arrivare in un capannone dove mi mostrano entusiasti delle bobine di corda e di tutti i colori pronte per essere spedite .. Quindi il succo è questo da Sacchi e teli di plastica viene fuori un cordame robusto e devo dire pure bello per vari usi , penso anche come sartiame e cose simili .. Di vari spessori . A questo punto arriva un altro signore che mi si dice sia il boss, e ci fa salire in ufficio e accomodare , poi arrivano i di lui figli e iniziano entusiasti a spiegarmi tutti i vari procedimenti , mi offrono un te , che non posso rifiutare perché me lo danno lo stesso. Poi mi chiedono di vere le foto che ho fatto in giro per l'India e se ne ho della mia famiglia e del mio negozio.. Vivek deve averglielo detto raccontando non so che per farmi accogliere così .. Mi spiegano anche qualcosa circa la differenza del riciclaggio tra l'India e l'Italia ma sinceramente il mio inglese non è così ampio e capisco la metà del discorso.. Poi mi chiedono se posso farmi delle foto assieme a loro , mi riportano giù a rivedere la filiera produttiva e sta volta sono i figli che mi raccontano tutto per filo e per segno.. E poi mi dicono indicandomi la gente che lavora li, che sono tutte persone che vengono dai villaggi poveri della zona a cui loro danno lavoro e alloggi , gli alloggi sono delle capanne , ma loro ci tengono a dirmi che a casa loro sono messi molto peggio e sinceramente ci credo . Su questo argomento mi riservo una più ampia riflessione , perché secondo me dobbiamo vedere le cose non sempre dal nostro punto occidentale , e smetterla di fare i buonisti , ma come ho anticipato non ora , farò un capitolo a parte.
Comunque alla fina grandi saluti caramelle ai bambini e ripartiamo .. Ora sono nella ia cameretta è appena finito andrò a cercare il mio driver per sentire se vuole cenare , perché in uno slancio ho deciso di cenare con lui sta sera . Se l' è meritato .