venerdì 6 marzo 2015

Meno 4 giorni alla fine del mio viaggio . 
A volte questo mese mi è sembrato corto altre volte troppo lungo , un mese in cui ho riso ho pianto , sono stata bene sono stata male , ma comunque un messo che ho vissuto intensamente e mi ha arricchito.
Ho imparato ad ascoltarmi a conoscermi meglio , mi ha costretto a fare i conti con me stessa le mie fragilità ma anche la mia forza , ho visto luoghi , conosciuto persone , confrontata con mentalità e culture diverse ho fatto i conti un po con tutto. Mi sono scontrata e incontrata , persa e ritrovata . Ci sono cose che ho capito e altre che restano incomprensibili . 
La diversità è ricchezza e non fonte di paure e chiusura , anche se non è detto che per forza ci debba piacere tutto degli altri come agli altri non può piacere tutto di noi, ma è possibile lo stesso la convivenza con la tolleranza . 
Si deve partire dal presupposto che ognuno ha le sue abitudini e costumi il proprio background culturale che non va negato . Quando dopo aver mangiato i miei commensali iniziano ad emettere sonori rutti continua a turbarmi  è  nella mia educazione , come a loro parrà scortese  il fatto che io non esterno  il mio gradimento , ma come io accetto loro loro accetteranno me .. Continuerò a mangiare usando entrambe le mani cosa per loro estremamente maleducata , la sinistra qua non si usa e non si usano le posate . Non deve per forza piacermi tutto ma devo accettare il fatto che abbiano usanze diverse e lo stesso devono fare loro . Questa è la ricetta credo per un mondo che non può avere confini perché i muri li costruisce l'uomo non la natura e non si possono impedire i flussi perché così è stato da sempre i popoli si spostano . 
Ho voglia di godermi questi ultimi giorni e ho voglia di casa mia , delle mie cose delle mie abitudini , ma credo che vivrò e assaporerò la vita diversamente d'ora in poi , con un altro ritmo è una diversa consapevolezza . 
Notte 

mercoledì 4 marzo 2015

E alla fine ho deciso di ripartire domani , lascio il mio nido , perché ho fatto tutto quello che dovevo fare oggi , è un altro giorno non mi cambiava niente , questo è un posto in cui tornare e starci del tempo . Diciamo che questo mio viaggio è perlustrativi per farmi un 'idea di cosa vedere meglio la prossima volta e sopratutto di come muoversi e come vedere le cose .. 
Attualmente sono piena di tutto , gli occhi,  la mente , il cuore e sopratutto la valigia , svuotato invece il portafoglio ..ma quello lo sapevo !! 
Vivek mi ha parlato di un posto dove andare domani ma adesso ci guardo perché non so se sono convinta o meno di andarci ... Vediamo 
Questo mio modo di sentirmi mi piace , non è ancora stabile ma va bene tutte le cose  hanno bisogno di tempo e io ci sto provando , le conquiste devono poi essere mantenute nel tempo con progressione ..l'importante è l'input .. 
Però sto bene mi rendo conto che reagisco diversamente e non ho la tensione di prima . 
Non ho per il momento voglia di scrivere molto sui giorni precedenti , diciamo che dopo la presa di coscienza di me e di tutto ciò che ho scritto a Diu sono entrata in crisi un po per il posto dove sono stata Palitana , che rappresenta tutto ciò che non mi piace dell 'India e comunque dei luoghi da vedere in generale , un po per eventi personali che mi hanno messo duramente  alla prova , ho avuto altalenanti momenti  di profondo sconforto anche ad Amdavad . Poi  durante il viaggio che mi ha portato da Amdavad a Udaipur  finalmente il paese in cui ha preso il sopravvento e sono stata rapita , sono stata presa da raptus e in auto ho fatto centinaia di scatti a tutto ciò che vedevo scorrere dai finestrini... 
Quando sono arrivata a Udaipur .. Il sogno !! 
Qui c'è quello che veramente mi aspettavo dall'India , la mia idea di India , con tutto pro e contro ma comunque ho trovato il paese che cercavo ... Qui mi sento a casa o meglio arrivata . 
Già quando mi hanno mostrato le camere per scegliere .. La prima era fantastica e non ho avuto dubbi , ho voluto quella ! 
Vivek mi ha fatto notare che ra la più cara ma non mi importa nulla, rientra sempre nel budget ami ero imposta di non spendere d'ora in poi più di 1000 rupie e costa esattamente questa  cifra per cui , affare fatto .
Ho preso possesso della camera ed ora dopo la prima notte la sento proprio mia , mi sono svegliata presto come sempre da quando sono qua , ma per la prima volta non ho sentito il solito senso di smarrimento di estraneità , sto bene , sto godendo di questo posto che resterà per sempre nel mio cuore . 
Ieri ho girovagato guardato un po i negozi , gioielli in argento proprio belli ma solo guardati oggi valuterò con un secondo giro di perlustrazione . Ma non ho resistito e mi sono accaparrata dieci piccoli notes fatti a mano con la loro carta e rivestiti di vecchi tessuti alcuni in buono stato , ma i miei preferiti sono quelli sdruciti e usurati dal tempo , bellissimi .. Un colpo al cuore. Ecco ora mi è venuta la definizione giusta per questa città , è viscerale mi entra dentro e coinvolge tutto mi sento come quando ci si innamora all 'inizio , quell'inebriamento che ti torce le budella e fa cedere le gambe .. E non capisci più niente per un po .. Così me la sono presa con calma .. A parte i notes ho soprasseduto , ieri sera ho fatto due conti perché le rupie stanno finendo e devo calcolare quanto cambiare non voglio rimanere troppo ma nemmeno dover contare le monetine per arrivare all'aeroporto martedì . Comunque sia ho stabilito la cifra e oggi vado in cerca di un cambio. 
Sto pensando che vorrei resta ancora una notte e devo dirlo a. Vivek che secondo me se lo aspetta ma farà storie . Ma io dopo vari tentennamenti sento che devo restare di più qui.. Salterò la visita a Delhi non mi interessa ma voglio godermi questo momento magico.
Non è l'India dura e cruda che ho visto quasi sempre fin'ora è forse  un po più protesa verso l'occidente  per questo la sento più vicina a me , un compromesso , strizza un po l'occhio ai turisti , ci sono molti americani a quanto mi è parso di capire  . Qui mi sento meno violentata dall'impatto , c'è meno scontro tra le due civiltà seppure comunque siamo in India con mucche mendicanti sporcizia e quant'altro .. Ma la sento più dolce o forse sono io .. Non saprei 
Stamattina me la sto prendendo comoda ho aperto e chiuso gli occhi diverse volte , poi sono stata in bagno e sono tornata di nuovo a letto ogni tanto sbirciavo la nicchia della mia finestra , che adoro e  mi sentivo davvero felice ..
 Sono qui appoggiata sui cuscini che scrivo tra poco mi lavo mi vesto e scendo a bere un tè nel giardino dell'hotel.. Oggi voglio prendermi il mio tempo come mi dice spesso Vivek : take your time  
Mi sento pigra ! 
In Italia sono le 4 del mattino... 
Qui fa freschino sta notte ho dormito con le panta e la felpa oltre a lenzuolo e coperta e non è che ho avuto caldo , siamo in collina sul lago e si sente l'aria è  frizzante . 
È come ovunque anche qua c'è caos rumore e traffico , già dall'alba strombazza enti , clacson urla ,botti , strascicamenti è India ! 
Colore e intensità , ecco sono i primi due aggettivi per descrivere  questo paese così grande e indecifrabile fatto di tanti strati e substrati che si sovrappongono e scontrano in un mix fantastico  conturbante è sconvolgente nel bene e nel male . 

Sto cercando di trovare dentro di me la voglia di alzarmi e andare a farmi una doccia per poi partire alla scoperta di questa città ma il dubbio di non avere l'acqua calda mi crea delle resistenze ,eheheheh..

sabato 28 febbraio 2015

Blog del 28 febbraio 
 Sono arrivata a fine mese oltre la metà del mio viaggio se n'è andata , ma io sono felice e ricca dentro con una nuova consapevolezza di me , non più arrabbiata col mondo e in pace con me stessa . Non posso impedire alle avversità di arrivare di colpire me e le persone che amo non posso brandire una spada e lottare contro tutto e tutto , ma posso lasciare che le cose arrivino e passino e lascino i segni su di me , ma so che comunque andrò oltre , sono solo una persona una tra le tante che affollano il mondo , posso fare del mio meglio e questo sarà già tanto. 
Posso amare vivere gioire della cose che la vita mi da e soffrire per quelle che mi toglie , ma sn comunque io qui viva ora .
Non  voglio vivere nel rancore ,nel rammarico,  non voglio diventare una persona che c'è l'ha con la vita perché non ha saputo viverla .Voglio poter dire un giorno ho vissuto come meglio ho potuto cercando di non fare del male , anche se è inevitabile farlo , ogni azione porta delle conseguenze, vorrei lasciare in eredità ai miei Figli l'amore per la vita è curiosità di vivere ogni giorno al meglio  perché è questa la vita che abbiamo ..

La carogna che era dentro di non c'è più mi ha lasciato , non sento più quell'aggressività che mi divorava , no so se è un effetto permanente ma per ora è così e devo fare in modo che così resti , voglio lasciare che la vita scorra senza devastarmi senza togliermi gli stimoli e le emozioni , voglio godere di ogni attimo e non permettere ne al lavoro , che amo ne ad altro di distrarmi dai miei affetti dai miei figli voglio essere una madre una amica una compagna migliore di ciò che sono stata fino ad ora . 
Proverò a mettere ordine proverò e credo che sia già molto . 

venerdì 27 febbraio 2015



Quando sta notte ho iniziato a scrivere è stato solo perché non riuscivo a dormire mi passavano mille pensieri mille concetti per la testa , così  mi sono dovuta alzare e ho iniziato a mettere nero su bianco tutto ciò e senza sapere dove sarei finita è uscito quelle che segue .. E dedico queste mie riflessioni ai miei figli Virginia ed Edoardo che sono la cosa più grande e intensa è importante  della mia vita e che amo sopra ad ogni cosa , anche quando sembro distratta anche quando l'entusiasmo mi porta altrove , restano e sempre lo saranno parte integrante della mia vita . 

 Non ho un credo politico e non ho un dio , quello che faccio, che penso e scrivo è a nome mio. 
Non pretendo di rappresentare nessuno so a malapena chi sono , 
anzi sto imparando a conoscermi ora giorno per giorno mettendomi alla prova e mi spaventa chi si presenta come colui o colei che sa e capisce tutto , credo umiltà e la tolleranza siano alla base di tutto è l'unica vera alternativa a ciò che vedo attorno a me e nel mondo. Credo di essere tendenzialmente positiva , ma questo non vuol dire cieca sorda e stupida , ho un cervello e lo uso e cerco di usarlo per il meglio e non per il peggio . Come ho sentito una volta dire a Saviano , basterebbe che nel mondo ognuno facesse del suo meglio e tutto andrebbe bene , ma così non è , c'è chi specula chi vive di espedienti chi crede di essere nato più furbo e non capisce che ciò che fa lo pagheranno tutti compresi i suoi figli. 
Ma si è vero sono ottimista perché non perdo mai la speranza che piano piano le cose cambino , e io continuo , anche sbagliando a fare del mio meglio , perché ogni mattina mi alzo e affronto un nuovo giorno, perché anche le mattine che penso che non ce la posso fare alla fine mi alzo e vivo un nuovo giorno, e perché malgrado tutto , lo faccio sempre con entusiasmo. 
Entusiasmo che non riesco a perdere , a volte sembra smarrito ma lo ritrovo, sempre , magari nello sguardo di un bambino,  in un sentore , in un colore ,  al sorgere o calar del sole .. Sono incapace di non provare emozioni , a volte così intense da farmi stare male , ma che comunque mi fanno sentire viva ed è questa la cosa più importante . 
Ed è purtroppo una cosa che non si può insegnare a nessuno,  ognuno deve trovare la sua ricetta ed è l'unica cosa che nella vita ho capito , che tutti devono sbagliare ed imparare dai propri sbagli . Proteggere troppo i nostri figli non li fa crescere e li lascia impreparati davanti alla vita .. Ognuno deve fare , imparare e pagare sulla propria pelle per crescere e diventare delle persone migliori e non aver paura , perché è la paura la vera nemica quella che ti fa rinunciare a vivere che ti toglie la curiosità di confrontarti lo stimolo di vivere . 
Alla fine la vita forse è semplice , basta fare del proprio meglio in onestà . 

Ecco una cosa che mi ha regalato questo viaggio.. Avevo smesso di scrivere , avevo mille pensieri nella testa ma non riuscivo più a convogliarli a metterli in ordine. Anche ora escono in disordine sparpagliati saltano di qua e di la , ma escono , mi escono da soli, inizio a pensa e dopo un po devo accendere la luce e mettermi a scrivere per dargli consistenza perché vogliono essere scritti.. Forse sto impazzendo e questo è il sintomo , chissà o forse è un inizio , indizio che la vita non si arrende non finisce nemmeno quando lo vorresti . Le radici sono profonde e il senso della vita infinito , quanto vorrei che tutto questo fluire servisse , che lo potessi passare ma non si può ognuno deve trovare il suo senso , il suo filo e la cosa più difficicile e lasciare che chi ami possa sbagliare per rialzarsi e imparare che si rinasce solo dalle sconfitte e che queste devono diventare una forza , un punto di non ritorno un inno alla vita .
Blog del 27 febbraio 
E siamo al 27 ... Non riesco a fare un bilancio dove avevo aspettative sono rimasta delusa spesso e volentieri , dove non mi aspettavo nulla ho ricevuto sorprese bellissime . 
Certo è che questa India è un paese complesso fatto di mille contraddizioni tante contraddizioni che convivono e a volte si scontrano . Un paese che per essere capito e forse nemmeno bisogna partire azzerando il nostro punto di vista occidentale , cioè non usarlo come metro di paragone perché allora tutto risulta sballato , paradossale ,
 ingiusto e quant'altro ci vogliamo mettere . 
Per provare almeno un po  a comprenderlo, credo ci voglia da parte di noi occidentali una grande umiltà , che pochi hanno, io stessa faccio spesso fatica e devo sforzarmi di non usare la nostra morale o il nostro senso comune .. Ecco dobbiamo imparare a non giudicare e a non metterci sopra le parti . 
Come giustamente diceva Terzani , chi siamo noi per decidere che la nostra cultura è migliore di quella degli altri popoli , solo perché ci sembra di avere ottenuto certe libertà, che poi alla fine tante altre ce ne hanno tolte .lui faceva un esempio molto semplice , se da noi in una nostra città arriva uno straniero ed egli gira tutto nudo per le strade noi ci guardiamo e o ci scandalizziamo o lo pensiamo matto perché nella nostra cultura non esiste girare totalmente nudi. Beh lui dice che pretendere che in certe culture siamo noi a voler decidere cosa sia giusto e cosa no è la stessa cose che se uno venisse da noi e pretendesse che da oggi giriamo tutti nudi. 
La libertà non si da dall oggi al domani ai popoli , la libertà va conquistata con la conoscenza è la cultura deve essere un progresso. Per questo non si può andare in Afganistan e pretendere che le donne tolgano il Burka , che a torto o ragiono noi riteniamo ingiusto , ma che per loro per molte di loro è invece anche una forma di protezione e x quelle che invece se lo vogliono levare è giusto che lottino e provino a far capire il loro punto di vista ma è appunto una cosa che va gestita e coltivata all'interno della proria identità culturale, non data dall' esterno perché così distrugge tutto senza creare le basi per un pensiero nuovo, lascia un vuoto di identità incolmabile . Le rivoluzioni si fanno da dentro non le si impongono da fuori , solo perché a noi sembra giusto così. Perché a nostra volta facciamo lo sbaglio di sapere cosa sia meglio per loro, e in realtà vogliamo imporre un pensiero che non è il loro è che in noi è cresciuto grazie ad un processo durato secoli, dai greci ai romani al medioevo al rinascimento poi le lotte per creare degli Stati nazionali e per ultimo le libertà individuali .. Solo per quelle ci abbiamo messo quasi 300 anni noi , come possiamo pensare di andare da qualcuno e dirgli che quello che ha sempre fatto è sbagliato e deve fare come noi.. Ma chi siamo noi.. 
Con questo non ritengo che certi usi e costumi siano giusti che la segregazione e la violenza lo sia e quant'altro .. Anch'io inorridisco e anch'io mi arrabbio , ma dico solo che la cultura va insegnata non imposta e va lasciato un tempo per capire e gestire le novità . E vorrei far presente che da noi solo pochi anni fa la donna se tradiva il marito andava in galera , quindi per favoreeeee... Non facciamo sempre i buoni.. Che siamo spesso ipocriti e immorali ..quando ci fa comodo. Non alziamo bandiere in nome di nessuno , almeno io non voglio farlo. 
Impariamo a guardare dentro le nostre cose invece di puntare il dito verso quelle che non conosciamo arrogandici il diritto di sapere sempre cosa sia meglio per tutti ..quando siamo i primi a sbagliare a non sapere gestire i figli ad essere precari in un mondo precario. Proviamo invece a metterci a confronto pensando di avere si vero molto da dare , ma anche molto da imparare . Proviamo a pensare che sarebbe utile uno scambio interculturale tra i popoli ..anziché andare lì e imporre la Coca-Cola e gli hotdog !!!!
Blog del 26 febbraio. 
Ieri come accennato è stata una gran brutta giornata già non stavo bene di mio un gran mal di testa forse a causa della pastiglia per la malaria , poi ero totalmente insofferente a Vivek, avevo fatto il pieno . Io sono infondo una solitaria o meglio sto volentieri in compagnia ma ho bisogno dei miei spazi e tempi , e lui ,poveretto , involontariamente me li aveva tolti , mi sentivo soffocare e mi veniva da scappare lontano da lui , e invece ero in uno di quei posti in cui ero totalmente dipendente da lui , oltretutto un posto bruttissimo, dove non c'è turismo e a buon motivo !!! 
Non ho mangiato nulla tutto il giorno ,non volevo nemmeno condividere i pasti con lui , per fortuna avevo la scusa che non stavo bene così ho potuto evitare . Alle 18 sn rientrata in hotel , posto squallido e mi sono messa a massaggiare con i miei amici in Italia per distrarmi un po'. 
Dopo un po di indecisione se mangiarmi un altra banana x cena o andare allo squallido ristorante dell' hotel , ho optato per quest'ultimo , e devo dire che ho fatto bene. 
Ho ordinato un Chana Masala uno stufato di verdure tra cui dei grossi ceci (credo almeno lo fossero ) e un riso bianco al posto del pane . 
Mi hanno portato una dose esagerata di tutto e anche due ciotoline con il chutney e delle verdure tipo sottaceti . 
Alla vista del cibo , devo ammettere mi sono sentita stronza , molto stronza , perché era davvero tanto e avrei potuto tranquillamente dividerlo con Vivek , ma ieri sera non ce la potevo fare , proprio no. Ma è stato utile a ridimensionare il mio stato d'animo e la mia avversione nei suoi confronti , oggi sono più tranquilla e rilassata . Ora chiudo perché siamo in collina e se scrivo oltre vomito . 
Come sempre dopo la tempesta viene il sereno 
E dopo ieri è arrivato oggi.. 
Giornata fantastica !! 
La strada fino a Porbandar era molto bella , lui la chiamava giungla in realtà era una zona collinare con alberi , noi abbiamo un concetto cinematografico .. eheheh 
Comunque la sopra citata città è la città natale di Gandhi , e sono stata a vedere la casa in cui è nato , ne hanno fatto giustamente un museo .. 
Bello visitare le spoglie stanze in cui ha passato l'infanzia e anche suggestivo, anche se io non sono molto portata ai sentimentalismi devo dire che è toccante .
Lo  ritengo un grandissimo uomo , da stimare e tenere sempre presente come esempio sopratutto in questi tempi tormentati, in cui la gente prima prende la mira poi pensa .. Direi che forse prima si pensa e si valuta , sono sempre dell'idea che la violenza porta violenza , l'amore amore .. Se tendi una mano difficilmente ti sparano. 
E Gandhi ne è uno dei più grandi esempi . 
Finite le riflessioni , posso dedicarmi al racconto della giornata . 
Dunque la casa l'hanno lasciata nuda e cruda ma credo sia giusto così , ci sono i muri bianchi con bellissimi dipinti e decori qua e là lasci un gran senso del decoro e di pace , non bene la sua storia ma doveva essere benestante vista la casa è che ha studiato legge a Londra .. Toccanti anche le foto originali testimonianza delle tappe importanti della sua vita da quando era ragazzino poi studente poi via via il resto.. 
Bene , già qui ci  siamo poteva anche non esserci altro invece no .. 
Dopo ho fatto un giro per le strade della città tra negozi e bancarelle dove non è mancato qualche mendicante , ma devo dire molto pochi. 
Fatto foto in ogni dove , mi faccio prendere dalle donne gli uomini le bancarelle i colori .. Tutto mi travolge .. 
Mentre stiamo tornando indietro all' auto , memore che ieri ho abbandonato il povero Vivek al suo destino , oggi gli propongo di fermarci in un banchetto e mangiare Street food .. È stato contento e abbiamo preso delle rotelle che Nn so bene definire , poteva essere tipo un qualcosa tra una sfoglia di pasta o uova una frittata sottile con in mezzo della roba , verdure spinaci , comunque ne hanno fatto un rotolo è tagliato a fette , buono e piccantissimo.
Poi un altra roba che ho già assaggiato sempre una torta paradiso  giallo limone intenso ma come imbevuta in un liquido che la la rende spugnosa e succosa , ma non è nemmeno dolce è un mix , strana ma molto buona . E mi sono fatta dare anche una ciotolina di chutney , un mix di due salame una rossa è una verde entrambe piccanti , qua si usa prendere più cose e poi pasticciarle assieme quindi ste rotelle e la ciambella vanno picchiate dentro a ste salse e si mangia rigorosamente con la mano destra . 
Io ero pienissima e soddisfatta tanto più che con 30 rupie ci abbiamo mangiato in due , e ho detto che potevamo passare a prenderci un buon te dove al mattino già avevamo fatto tappa . 
 Mentre ci gustavamo il tè , ho espresso a Vivek la mia sazietà e che per cena avrei mangiato una banana e lui mi ha detto che quello non era nemmeno un Lunch ma uno snack!!! 
Ma come !!! Io sto morendo , piena dura e lui mi dice che ha fame , beh ci siamo reciprocamente avviliti  , lui mi ha detto di pensarci su e decidere più tardi se davvero voglio cenare con una banana . 
Dopo di che mi ha portato a fare un giro con l'auto per altre strade della città che portano al porto .. Beh li un tripudio .. un orgia di tutto colori.. immagini ..odori .. di ogni , veramente fantastico . Mi sono lanciata nuovamente in scatti impazziti .. A proposito non credo che dove sono sta notte ci sia la wf , ho fatto fatica trovare una presa della corrente , ehehe. Quindi temo di non poter scaricare niente ...fino a domani. 
Finito questo tour che mi ha emozionata e sfinita e al tempo stesso caricata come una sveglia .. Ci siamo avviati verso questo paese rurale che si chiama Virpur , una delle mete segrete del mio driver .. Talmente segreta che non esistono turisti l'hotel se lo vogliamo chiamare così è un ostello per pellegrini e non hanno mai visto una straniera tanto più da sola. La mia stanca con sorpresa e spartana ma decente,  è quasi sorprendente , deve essere quella x ospiti di riguardo. L'unica mi sa perché mi sembra che il resto siano camerate .. E c'è pure l'acqua calda , ma niente carta igienica e niente asciugamani fortuna che con me kleenex è un telo da mare che mi è stato utile in altre situazioni simili . 
Ma mi sono persa , perché prima della mia camera di hotel devo dire che ad un certo punto Vivek si ferma nel bel mezzo di quella che per loro è un autostrada e mi dice di seguirlo che mi porta a vedere una cosa .. Mi fa attraversare la strada ( da noi ti arrestano se fai una cosa simile ) ed entriamo in un posto che non so descrivere .. 
Credo siano le due , una caldo allucinante e davanti a noi un piazzale totalmente ricoperto da teli di plastica triturati lavati e stesi ad essiccare .. Davanti a noi lo spettacolo di queste ragazze e ragazzini che prendono i lembi dei teli sui quali è  stesa sta roba bianca tritata e li girano e rigirano per arieggiarli ed essiccarli.. Arriva un ragazzo che parla con Vivek e poi inizia a portarci in giro a vedere tutti i vari processi dalla triturazione alla già citata essiccazione e via di seguito fino ad arrivare in un capannone dove mi mostrano entusiasti delle bobine di corda e di tutti i colori pronte per essere spedite .. Quindi il succo è questo da Sacchi e teli di plastica viene fuori un cordame robusto e devo dire pure bello per vari usi , penso anche come sartiame e cose simili .. Di vari spessori . A questo punto arriva un altro signore che mi si dice sia il boss, e ci fa salire in ufficio e accomodare , poi arrivano i di lui figli e iniziano entusiasti a spiegarmi tutti i vari procedimenti , mi offrono un te , che non posso rifiutare perché me lo danno lo stesso. Poi mi chiedono di vere le foto che ho fatto in giro per l'India e se ne ho della mia famiglia e del mio negozio.. Vivek deve averglielo detto raccontando non so che per farmi accogliere così .. Mi spiegano anche qualcosa circa la differenza del riciclaggio tra l'India e l'Italia ma sinceramente il mio inglese non è così ampio e capisco la metà del discorso.. Poi mi chiedono se posso farmi delle foto assieme a loro , mi riportano giù a rivedere la filiera produttiva e sta volta sono i figli che mi raccontano tutto per filo e per segno.. E poi mi dicono indicandomi la gente che lavora li, che sono tutte persone che vengono dai villaggi poveri della zona a cui loro danno lavoro e alloggi , gli alloggi sono delle capanne , ma loro ci tengono a dirmi che a casa loro sono messi molto peggio e sinceramente ci credo . Su questo argomento mi riservo una più ampia riflessione , perché secondo me dobbiamo vedere le cose non sempre dal nostro punto occidentale , e smetterla di fare i buonisti , ma come ho anticipato non ora , farò un capitolo a parte. 
Comunque alla fina grandi saluti caramelle ai bambini e ripartiamo .. Ora sono nella ia cameretta è appena finito andrò a cercare il mio driver per sentire se vuole cenare , perché in uno slancio ho deciso di cenare con lui sta sera . Se l' è meritato .